Giuria di qualità
11^ Edizione 2016

Mauro Bertoli

Chitarrista autodidatta, nel 1962 conosce Valerio Negrini con cui decide di formare un complesso seguendo l'ondata beat che travolge Bologna in quegli anni. Bertoli e Negrini arruolano musicisti di ogni genere prima di avere a disposizione una formazione quasi definitiva e battezzano la band i Jaguars. Per ragioni di omonimia con i romani Jaguars, che hanno già pubblicato alcuni dischi, al momento di incidere il primo 45 giri, Aliki Andris, corrispondente per l'estero della Vedette, suggerisce al quintetto di cambiare nome e viene scelto Pooh (1966).

Nella prima formazione del complesso dei Pooh, Bertoli è cantante e chitarrista.
Mauro Bertoli lascia la band in seguito a problemi personali nel 1967. Dopo le sue dimissioni, la formazione (che in origine era composta da cinque elementi), diventa un quartetto e lo rimarrà fino al 2009.

Nel 2004, giunto al pensionamento, decide di rimettersi a studiare la chitarra, che non aveva più suonato dall'abbandono della band. Ha dichiarato di essere un grande fan dei Pooh; l'album Giorni infiniti è il suo preferito.

Il 3 gennaio 2014, al teatro Donizetti di Bergamo, Mauro ha partecipato all'evento dedicato alla scomparsa di Valerio Negrini.

Non si esclude l'eventualità di vederlo, nel 2016, tra gli ospiti per i festeggiamenti del 50º anniversario della band che lo ha reso noto quale co-fondatore.
Nel 2015 viene pubblicato il suo libro "Pooh - Atto di Nascita 1962-1967" riguardante la vera storia della mitica band italiana.