Andrea Mingardi nasce a Bologna nel 1940, da madre siciliana e padre bolognese. Divide l'adolescenza tra passioni distanti tra loro: calcio (diventa titolare nella squadra giovanile del Bologna), musica, cinema e biliardo. Contemporaneamente inizia a suonare la batteria. Nel 1959 fonda i Golden Rock Boys. Il debutto discografico è del 1962, con il 45 giri “Lentement dans la nuit”; nello stesso anno nello stesso anno entra come cantante nella Rheno Jazz Gang (dove al clarinetto suona il futuro regista Pupi Avati). Comincia a comporre le prime canzoni in dialetto bolognese, e il suo primo album (1974) si intitola NESSUNO SIAM PERFETTI, CIASCUNO ABBIAMO I SUOI DIFETTI, ma è con una canzone in italiano che ottiene i primi riscontri commerciali (“Datemi della musica”, 1976, che intitola anche un album).
Nel 1977 incide due raccolte di canzoni fra il cabaret e il demenziale (LO SFIGHÈ, GISTO E CESIRA, DELONE, UN MARZIANO E ALTRE STORIE e A IÒ VEST UN MARZIAN), seguite nel 1978 da ZABAJONE e tre anni dopo da XA VUT DALLA VETA. Dopo un periodo di silenzio, nel 1983 ottiene buoni risultati al Festivalbar con “Un boa nella canoa”.
Del 1985 è ECCITANTI CONFLITTI CONFUSI, seguito dopo tre anni da PROSSIMAMENTE e nel 1990 da SI SENTE DIRE IN GIRO. Nel 1991 vince la gara televisiva “”Sapore di mare” interpretando “Caruso” di Lucio Dalla.
Nel 1992 debutta al Festival di Sanremo cantando, in coppia con Alessandro Bono, “Con un amico vicino”, e pubblica ANDREA MINGARDI; a Sanremo torna nel 1993 con “Sogno”, che intitola anche un album, nel 1994 con “Amare amare” (l’album dell’anno è 6- AL DUEMILA, che contiene una canzone scritta per Mingardi da Jovanotti, "200 milioni di posti") e nel 1998 con “Canto per te”, che pure intitola un album (un best con inediti). Intanto nel 1995 vince la gara televisiva “Mina contro Battisti” interpretando "Io vivrò", e partecipa al Festival di Napoli con una versione soul di “O’ sole mio”.
Dall'anno 2000 è inoltre il direttore artistico del Festival delle Arti, manifestazione che premia giovani esordienti nei campi della musica, teatro, arti figurative, cabaret e danza.
Sempre nel 2000 registra LIVE ON THE BOAT, seguito l’anno dopo da CIAO RÀGAZ, un live in dialetto bolognese al quale partecipano illustri concittadini (Gianni Morandi, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Luca Carboni, Samuele Bersani, Paolo Belli, Gaetano Curreri, Gianni Cavina, i Lùnapop, Ivano Marescotti, Paolo Mengoli e Gianni Fantoni).
Nel 2004 è di nuovo a Sanremo con “E’ la musica” (rieseguita con la Blues Brothers Band), che intitola l’album di quell’anno.
Nel 2006 pubblica un altro album in dialetto, SFIGHÉ, con il quale è venduto un secondo Cd, COME RIDEVAMO, che contiene monologhi registrati dal vivo dal 1974 al 1985, una canzone inedita e una sigla di un programma televisivo.
Sempre nel 2006 collabora con Mina sia nel duetto “Mogol Battisti” sia scrivendo alcune canzoni per l’album “Bau” della cantante cremonese.
Del 2007 è il live ANDREA MINGARDI CANTA RAY CHARLES: TRIBUTE TO THE GENIUS.
Il 1° dicembre 2012 esce Auguri auguri auguri, album di Natale dell'artista, colonna sonora del film Il peggior Natale della mia vita, in cui Mingardi compare per la seconda volta come attore nel ruolo del padre del protagonista (il film è difatti il seguito di La peggior settimana della mia vita). Nel cd, pubblicato da Saifam (distr. Halidon), Andrea duetta con Rachele Amenta voce prodigio di io IO CANTO, il programma tv di Gerry Scotti; il disco contiene anche la title-track, canzone-inno per i 50 anni di Conad e sottofondo musicale agli spot tv della stessa, e ben 14 grandi brani natalizi riproposti da Mingardi in versione swing, con piglio da crooner, eseguiti con la The RossoBlues Brothers Band, formazione allargata di grandi musicisti diretta da Maurizio Tirelli.